lunedì 8 agosto 2011

è periodo di ferie

Estate Roma si è svuotata e solo in pochi ancora siamo a guardia delle mura della citta eterna.
Fa caldo e un pizzico di invidaia per gli amici, figli, e conoscenti che magari sono sulle alte vette delle dolomiti a rinfrescarsi e a passeggiare per quei boschi che ogni anno ti presentano un panorama nuovo.
L'adamello con la sua maestosità e il suo ghiacciaio ti fa pensare ogni volta a quanto sei piccolo . tu uomo di terra ti fa pensare a quanto la natura immensa può pitturare opere d'arte che nessuno può neanche lontanamente imitare; quei sentieri tracciati, si , ma sempre diversi che ti accompagnano dove ben più nobili piedi passarano, i piedi della storia  i piedi di coloro che non erano certo li per rinfrescarsi.

 Il silenzio di quelle montagne di quei boschi di quegli angoli sono rumorisi a tal punto da sentirsi sino a valle,. Le ferie ecco la gente che occupa quegli spazi sacri che incurante della sacralità del posto non esita a lasciare le proprie tracce,
Le ferie, ecco la gente che è capace di rompere il rumore di quel silenzio che ti racconta la storia.
Le Ferie , ecco la gente che calpesta quelle vie sacre con roulot, camper, suv, disconoscendo il passaggio a piedi o in bici come la natura richiede.
Ecco la gente che per fortuna presto tornerà al proprio lavoro lasciando alla flora e alla fauna il compito di ri sistemare quella sacralità che merità quel posto.
Ecco perchè poi ogni anno lo stesso posto ti porta nuovi colori, nuovi profumi, nuove sembianze,  la natura fa il suo corso e noi dovremmo rispettarlo


2 commenti:

  1. Quanta nostalgia nel tuo scritto
    Tieno duro,che agosto passa e a settembre potrai respirare l'aria fresca della montagna
    complimenti,ma questo lo sai già che sei bravissimo :-)

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