mercoledì 20 luglio 2011

Un uomo di terra (Franco Padovan)

"Mio Nonno, quando uscivamo in paese, spesso mi portava alla terra dove era piantato il grano, raccoglieva una spiga, la frantumava nelle callose mani, e lasciava volare al vento il biondo seme della terra e mi si raccomandava di non dimenticare mai L'odore di quella terra", ormai sono 40 anni che mio nonno è morto e io accompagnato dal progresso e dall'enfasi di arrivare, poi non si sa bene dove, avevo dimenticato quell'odore.
Ecco quale è il tuo merito Franco mi hai ricordato le mie origini mi hai ricordato il forte odore dei colori di un campo di grano facendomi rivivere con le tue pitture, quei gironi felici che passavo con mio nonno in campagna, ecco Franco, sei e ti considero importante, per me i tuoi colori carichi di gioia, spesso nascondono la melanconia della vita descritta dalle tue immagini, Ecco Franco, quelle mani che hai postato recentemente, callose, e rovinate di chi sente la terra come la propria vita, che purtroppo stiamo dimenticando un po tutti, be quelle mani per me sono le mani di mio nonno, lo stesso che raccontava le storie del Pasubio, Ecco Franco non sei solo un Amico virtuale sei per me il filmato della mia storia ogni tuo tratto di pennello per me è un ricordo da collegare a momenti che ho passato da piccolo, Ecco Franco, Amico mio, mi rende felice scherzare e ascoltarti e e discutere con te  mi rende vivo.
Sicuramente non sei meno importante, perchè  ti conosco solo in modo virtuale, non esiste, e  ringraziaro Isabella  che ha permesso a me di conoscerti, e apprezzarti.
Sei grande e nello stesso tempo profondo come le tue opere che seguirò anche affannosamente per rincorrerle.
Devo comunque ringraziarti anche per un altro motivo,  un po per curiosità un po perchè obligato dai colloquii che facciamo, mi fai crescere culturalmente spingendomi alla ricerca di quello che è il tuo pane quotidiano, L''Arte, ora vedo con una luce diversa, quello che prima per me erano solo colori messi più o meno ordinatamente su una tela, ora riesco in quella tela a leggere l'atmosfera e lo stato d'animo dell'artista che ha posizionato quei colori in modo "piu o meno ordinatamente"
Ciao Amico  a presto e grazie

4 commenti:

  1. Sai...hai un animo molto dolce, non saprei mai spiegare cio' che hai scritto tu anche se molte delle tue sensazioni sono anche mie, posso solo dirti grazie infinite tvb. Massimo

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  2. Affermare che ciò che hai scritto non mi abbia fatto effetto, sarei un bugiardo, ho dovuto aspettare qualche giorno per risponderti perché ogni volta mi emozionavo nel rileggere questa tua dimostrazione d’amicizia. Riuscire a far rivivere dei ricordi assopiti attraverso la propria arte, sono il più grande dei successi per un pittore e sapere di essere riuscito in questo mi fa piacere. La simpatia che quotidianamente mi dimostri è ricambiata dalla stima e dall’affetto che ho nei tuoi confronti, apprezzo la tua grande umanità e la tua capacità di saper condividere i tuoi momenti di allegria. Per me è stato un grande onore poterti conoscere, sei un buon amico, che nonostante il breve tempo passato dal nostro primo incontro, puoi annoverarti tra i miei vecchi buoni amici che la vita mi ha concesso. Grazie Max, un abbraccio Franco

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  3. Ed ora tocca a me (ne aprofitto,sinché mi riconosce), che dirti altro se non essere ripetitiva.
    Hai un animo sensibile d'artista, e chi come noi
    ha la fortuna di averti incrociato nel proprio cammino non può che esserne arricchito.
    Grazie della tua amicizia

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  4. *franco*mariella*elena
    Penso semplicemente di riuscire ad essere me stesso sempre quello che voi dite di me io lo penso di voi e questo forse è il motivo dell'empatia esistente
    io vi considero al massimo della mia idealizzazione dell'amicizia e ci tenevoo a mettere queste sensazioni nel mio blog come sarà per le altre che arriveranno vi voglio bene anche io

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