sabato 2 luglio 2011

io e la cucina

Sin da bambimo, ho sempre avuto un rapporto empatico con la cucina e con l'ambiente, gli odori, i colori, gli attrezzi il forno, il frigo il cammino, è stato un mondo che giorno dopo giorno  crescendo mi ha sempre attratto e meravigliosamente entusiasmato, le prime volte e parlo di quando avevo circa 6 anni, seguivo mia nonna, che devo dire, come tutte le nonne mi ha extraviziato.
Nonna Beatrice, cosi si chiamava,  per come la vedevo io poteva essere lei  la Beatrice della Divina Commedia.
Comunque per tornare al mio rapporto con la cucina , dovete sapere che vengo da una famiglia dove i genitori, per lavor,o uscivano alle 6 di mattina e tornavano alle 21 la sera, mio padre, aveva un attività in carni ben avviata, ma come tutte le attività, se non le segui personalmente, poi finisce male per cui decisero per una condizione familiare del negozio e questo voleva dire  mio padre al banco e mia madre alla cassa, o in giro per uffici.
A casa si mangiava sempre quello che rimaneva al negozio e io in questo modo ho imparato a mangiare di tutto.
La prima volta che mi cimentai in qualche cosa, non è che mi riusci molto bene, ma mi servì per esperienza, quel giorno i miei decisero di venire a pranzo a casa per poi tornare subito al negozio nel pomeriggio e a me venne l'idea di fargli tovare un pranzo caldo , avrò avuto 10 anni circa,  gli ingredienti li avevo tutti e decisi di preparare della pasta al pesto che a i miei piaceva tanto, andai in giardino colsi quello che per me era basilico, corsi su casa e mi misi a tritarlo con aglio e pinoli, grattai il pecorino e comncia con olio a sbattere tutto per ben amalgamare, misi a bollire l'acqua salai e come sentii la macchina di mio padre buttai la pasta felice del risultato: piccolo particolare non erano spaghetti al pesto almeno non al pesto genovese, visto che per errore tagliai le foglie di garofano invece del basilico va be un erorrorino. ma da li cominciai ad applicarmi sempre di più, sino ad arrivare ad oggi, dove mi piace inventare in cucina, e devo dire a detta di chi mangia mi riesce anche molto bene. il mio sogno è raccoglier tutte le mie ricette e metterle in un libro, un po come fece Tognazi be ci pensero ciao a tutti

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